Non sarebbe bello se potessi cantare con una voce libera e piena e esprimere la tua musica preferita con emozione? È davvero possibile per tutti. Perché succede così spesso che stringi il tono e ti irrigidisci tutto, anche solo pensando ad una nota alta? Cerchiamo di manipolare la gola, spremere i suoni e aggraviamo tutto ancora di più irrigidendo la muscolatura. Al pensiero di qualcuno che ci ascolta, il respiro diventa piatto e superficiale e sentiamo di non riuscire più a respirare…
Questa tecnica sbagliata determina il suono della nostra voce e quello che gli altri pensano di noi, ad esempio se abbiamo talento oppure no.Alla fine ci rendiamo conto che non abbiamo una bella voce e ci arrendiamo amaramente. Sono sicura che a volte ti sia capitato di pensare: „Deve esserci per forza più potenziale nella mia gola … non può essere tutto qui …“
Anch’io, da cantante professionista, ho sperimentato che il talento naturale prima o poi si ferma da qualche parte. Il mio problema era che non riuscivo a cantare „dal corpo“ o „con supporto“, il che naturalmente ha messo a dura prova la mia voce, soprattutto sulle note alte, a tal punto che il dottore mi disse che non sarei più potuta diventare una cantante. Ma questa è sempre stata la mia vocazione sin da quando avevo 8 anni! Sempre più spesso mi è stato detto che la mia voce non era abbastanza forte da riempire una sala.L’idea che non avrei mai potuto davvero cantare con un’orchestra, e quella di utilizzare solo una piccola parte del mio potenziale, è stata così traumatica che ho sentito il bisogno di cambiare qualcosa. La disperazione era insopportabile.
E così ho iniziato la mia ricerca in tutta la Germania, fino a quando ho incontrato la prof.ssa Sylvia Greenberg a Monaco. Dopo l’audizione mi ha spiegato senza esitazione cosa fare. In quel momento mi sono resa conto che per questa scuola di canto sarei pronta a viaggiare fino in capo al mondo! E ne è valsa la pena. Dopo tre mesi di lezioni intense, sono tornata dal dottore e i miei problemi di voce erano scomparsi come un‘ombra nella notte. A Natale, ho cantato di nuovo ad Amburgo e tutti i miei amici sono rimasti sbalorditi dal volume della mia voce!